Il motore BOLNES DNL è un motore navale prodotto dalla olandese BOLNES Motoren Fabriek nel 1973.
È un motore a ciclo diesel 2 tempi, tre cilindri, sovralimentato con turbocompressore alimentato a gas di scarico, di potenza 221 kW (300 CV) e velocità 500 giri/min, con lavaggio a flusso assiale e valvola di scarico in testa, testa a croce realizzato con pistone a tenuta, in modo da funzionare anche come pompa di lavaggio, in serie e a valle della turbosoffiante.
La lubrificazione è separata, come usualmente avviene nei grandi motori diesel due tempi, in due circuiti:
- un primo circuito per la lubrificazione del manovellismo con “olio carter” più pregiato e con una vita più lunga;
- un secondo circuito per la lubrificazione dell’accoppiamento cilindro-pistone, con “olio cilindro” in grado di resistere alle elevate temperature che si raggiungono durante la combustione e all’attacco dei prodotti della combustione.
Il motore fu impiegato in laboratorio, dopo aver subìto una modifica: il circuito dell’olio cilindro fu frazionato in circuiti indipendenti, uno per ciascuno dei tre cilindri. Questo intervento consentiva di esaminare durante la stessa prova anche diversi tipi di olio. Era così possibile raggiungere il duplice obiettivo di risparmio di tempo e di affidabilità del risultato delle prove, che normalmente richiede impianti molto accurati, per ripetere test in condizioni costanti.
In una delle pubblicazioni inerenti il motore (G. Landri, A. Paciolla, F. Quaranta, “Combustibili e lubrificanti per motori diesel marini: problematiche, normative, sperimentazioni”, La Termotecnica, 10, pp.69-82, 1989), si riporta che all’epoca, in Italia, l’unico esemplare di Bolnes era quello installato presso l’Istituto Motori di Napoli.