Freno Dinamometrico Idraulico

 

Il freno idraulico presenta le seguenti caratteristiche:

P=1167 kW

Coppia= 3980 Nm

Forza max =4905 N

Nmax= 2800 giri/min

Da una pubblicazione risalente al 1984 sulla storia dell’Istituto Motori, si è risalito a datare il freno al 1930. Molto probabilmente fu donato all’istituto, ma non esistono riferimenti bibliografici o pubblicazioni, anche in considerazione del fatto che all’epoca le attività svolte erano prevalentemente con finalità militari.

ll freno dinamometrico è un’apparecchiatura che serve per generare il carico resistente necessario al rilievo sperimentale delle prestazioni di un motore. In passato i freni più diffusi, soprattutto per le applicazioni di maggiore potenza, sono stati quelli di tipo idraulico, in cui il carico resistente è generato dall’attrito viscoso dovuto al moto di una girante immersa in un liquido (generalmente acqua). Nei freni più antichi la girante è costituita da uno o più dischi rotanti compresi fra dischi fissi solidali allo statore; lo spazio tra parti fisse e mobili è molto piccolo per cui l’acqua interposta è trascinata in moto vorticoso dalla girante e, scaldandosi per attrito interno, trasforma in calore il lavoro compiuto dal motore. Facendo circolare continuamente l’acqua attraverso il freno, il calore generato è smaltito all’esterno. Per aumentare la resistenza frenante in genere i dischi vengono forati. La resistenza che l’acqua oppone alla rotazione del rotore reagisce sullo statore producendo una coppia uguale e contraria a quella generata dal motore. La coppia è calcolata a partire dalla misura della forza con un dinamometro, che contrasta la tendenza alla rotazione dello statore, noto il braccio di applicazione della forza stessa rispetto all’asse di rotazione. La regolazione del carico resistente è ottenuta variando il livello dell’acqua all’interno del freno. Il rotore del freno è collegato direttamente al motore tramite un giunto meccanico. Il calcolo della potenza è ottenuto dalla misura della coppia motrice e della velocità di rotazione del motore.

I freni idraulici sono molto stabili e di facile uso. Essi sono adatti sia per coppie modeste (corrispondenti anche a potenze di pochi kW) sia per coppie molto elevate (potenze di migliaia di kW).